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COS'É LA VETRINA DEGLI "ANNUNCI USATO"?
Un aggregatore di annunci proveniente da
diverse fonti, che ti permetterà di effettuare ricerche utilizzando i
più classici parametri per la selezione delle auto in vendita.
COME FUNZIONA?
La particolarià del nostro approccio è
che potrai utilizzare qualunque logica di ricerca ti sia più congeniale.
Potrai partire dal voler spendere tra i 9.000 e i 10.000 euro piuttosto che sentirti un'alfista e
selezionare
solo le ALFA ROMEO oppure orientarti verso le sole auto ELETTRICHE.
VEDIAMO INSIEME UN ESEMPIO...
Se voglio cercare un'auto IBRIDA nella regione LAZIO che non abbia più di 30.000 chilometri mi bastano pochi click per ottenere i primi risultati. Se voglio affinare la ricerca posso definire un range di prezzo e magari anche selezionare una o più marche. Alla fine otterrò informazioni sintetiche sull'annuncio che mi permetteranno di decidere se proseguire e contattare il venditore o se vedere altri annunci. Se l'annuncio è inoltre stato corredato della targa ACI ti fornirà anche informazioni sull'esistenza in vita del veicolo e sulle sue caratteristiche tecniche.
I consigli di Auto3D
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Che auto mi serve?
Con Auto3D ti accompagniamo nella scelta dell’auto in base all’utilizzo che ne vuoi fare, che sia la frenesia giornaliera di una grande città o i lunghi weekend in autostrada per raggiungere posti tranquilli con la tua famiglia, oppure l’auto giusta per tuo figlio fresco di patente. -
Privato o concessionario?
Acquistare dal concessionario costa mediamente di più, così come vendere al concessionario rende di meno. Bisogna anche tenere presente che il concessionario è retribuito dalla differenza tra il prezzo di acquisto e di rivendita. Chi acquista dal concessionario sa che il veicolo è stato mediamente controllato. Chi vende al concessionario si sente al riparo sia da truffe che dalla mancata registrazione del passaggio di proprietà. Inoltre, comprare un veicolo usato da un rivenditore autorizzato assicura all’acquirente una garanzia legale di conformità per due anni. Dunque preferite più tranquillità e meno risparmio/guadagno, oppure più risparmio e più guadagno ma con un rischio maggiore? -
Bolide o catorcio?
Se volete sapere se l’auto che vi piace sia veramente in ottime condizioni è opportuno rivolgersi ad un esperto. Ci sono anche alcuni controlli che ogni acquirente può fare da solo, come visionare le ricevute dei tagliandi di manutenzione periodica, che un proprietario coscienzioso avrà di sicuro conservato. Diffidate di chi dice di non averli conservati. Dopo aver esaminato la carrozzeria, sia dentro che fuori, fate un giro di prova e, anche se non siete esperti meccanici, cercate di fare caso almeno a possibili rumori strani, alla fluidità del cambio, allo stato delle sospensioni. Ora non resta che alzare il cofano. -
Chi alza il cofano?
Una volta alzato il cofano però serve la mano di un esperto. Le strade per ottenere il parere di un esperto sono sostanzialmente due: anzitutto esiste uno specifico servizio di certificazione dell’usato (lo trovate anche in Auto3D), chi eroga il servizio è un perito che quindi certifica lo stato del veicolo. Fate però attenzione: la certificazione è utile ed è ancora attuale se il veicolo, dopo la visita del certificatore, non ha più circolato. L’alternativa è di avere un proprio meccanico di fiducia che faccia accuratamente tutti i controlli. -
A che serve la visura?
L’ultima tappa per essere ancora più sicuri dell’acquisto che si vuole fare è verificare che il venditore sia effettivamente proprietario e che non esistano vincoli. Una delle truffe più frequenti, per esempio, è quella di vendere un veicolo tralasciando di fare presente che su di esso è iscritto un fermo amministrativo. Il malcapitato acquirente scoprirà la truffa solo in occasione del primo controllo su strada. In questo caso basta chiedere il rilascio di una visura in uno degli Uffici Teritoriali del PRA oppure on line all’indirizzo www.aci.it. Con una spesa esigua potrete verificare che non sono presenti vincoli di tipo formale (ipoteche, diritti di terzi sul veicolo…).
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Dalla visura è emerso un problema sul veicolo. Che faccio?
Una delle situazioni più gravi può essere la presenza di vincoli sul veicolo, quali il fermo amministrativo (che inibisce la circolazione del veicolo) o un’ipoteca (che potrebbe portare all’esproprio del veicolo). In casi come questo, se volete comunque acquistare quell’auto, chiedete al venditore di farsi carico della cancellazione del vincolo prima della vendita. Si consiglia comunque di rivolgersi ad un esperto per chiarimenti sulle diverse tipologie di vincolo (ad esempio un’agenzia di pratiche automobilistiche, oppure lo stesso Ufficio Territoriale del PRA). -
Il venditore ha tutto in regola?
Non è necessario controllare se il venditore abbia pagato i bolli degli anni passati. Non c’è infatti il rischio che possiate essere chiamati a pagare i bolli degli anni precedenti a quello dell’acquisto. Analogamente per eventuali multe relative ad infrazioni precedenti la vendita. La trascrizione al PRA ha l’effetto di determinare uno spartiacque tra voi che diventate proprietari oggi e quanto è accaduto prima. Degli eventi passati continua ad essere responsabile il vecchio proprietario. -
Non lo starò pagando troppo?
Ci sono vari modi per cercare di capire se il prezzo del veicolo sia congruo. Esistono i listini dell’usato redatti sulla base di studi e ricerche di mercato, tenendo conto dello stato di usura probabile in base all’anzianità ed al chilometraggio. Si tratta di un servizio in genere a pagamento che vi consente di capire quale è il prezzo medio stimato per la tipologia di veicolo. Questo però non toglie che ogni veicolo usato è diverso dall’altro ed il prezzo stimato è solamente indicativo. Il reale valore del veicolo è dato dall’usura effettiva, che dipende da diversi fattori. Consulta i siti di annunci per vedere a quale prezzo vengono messi in vendita i veicoli di modello analogo. Un buon metodo per capire se il prezzo è giusto può essere quello di cercare di scoprire da quanto tempo il veicolo è in vendita. Tieni anche presente che spesso gli annunci meno evidenti sono quelli più vecchi. Se il veicolo è venduto da un concessionario-rivenditore potete fare una visura e verificare quando il veicolo è stato acquistato per la rivendita -
Come pagherete?
Il pagamento in contanti non è possibile se non per prezzi inferiori a tremila euro, analogamente il pagamento con moneta elettronica non è utilizzato nelle vendite tra privati. Restano quindi l’assegno ed il bonifico. Il bonifico ha però il difetto di non essere sincronizzabile con la consegna del veicolo. Tra l’operazione ed il successivo accredito sul conto di destinazione intercorre in media un giorno. Generalmente molto utilizzato resta quindi l’assegno, pur con tutte le limitazioni a partire dal fatto di poterne verificare la reale copertura solo nel momento in cui viene presentato per l’incasso, per non parlare della relativa facilità con cui può essere falsificato. Se pertanto avete concordato il pagamento con assegno, chiedete che sia un assegno circolare: vi garantirà dal rischio che sia scoperto, anche se non dal rischio di una possibile falsificazione. Se invece accettate un assegno ordinario, evitate almeno di riceverlo nel fine settimana, in modo da poterlo presentare subito in banca per l’incasso e verificarne l’effettiva copertura. E, per ogni eventualità, ricordatevi di fare una fotocopia o una foto al documento di identità del pagatore. -
Il passaggio di proprietà riguarda solo l’acquirente?
Nella prassi, è in genere l’acquirente a farsi carico del passaggio di proprietà e dei relativi costi. Un venditore prudente però deve accertarsi che il passaggio di proprietà sia trascritto. Fino a che non lo sarà, il venditore continuerà ad essere considerato, formalmente e fino prova contraria, come l’attuale proprietario. Fino a quando la trascrizione al PRA non sarà perfezionata, correte il rischio che vi vengano a cercare per eventuali bolli non pagati successivi alla vendita, o per multe relative ad infrazioni successive alla vendita. C’è persino il rischio che vi vengano a cercare nel caso il veicolo venduto sia stato utilizzato per compiere reati. Come accertarsi che il passaggio sia stato trascritto? Basta una visura al PRA. Meglio ancora se riuscite a concordare con l’acquirente il pagamento del prezzo contestualmente alla presentazione della richiesta di trascrizione.
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